CASELLA NUMERO 59 di 63
del Gioco dell’Ouroboros, rivisitazione alchemica del Gioco dell’Oca e Viaggio Iniziatico in simboli. Se sei capitato qui per caso torna alla Pagina Indice per leggere l’introduzione e le regole.

Casella 59

Immagine: bacchetta con arrotolato intorno un tralcio di albero di Fico.

Nome della Casella: «IS»

Il Significato dell’Immagine: l’immagine si ispira a uno dei bassorilievi della Porta Ermetica di Rivodutri, uno stupefacente Mutus Liber di pietra, purtroppo poco conosciuto. Ho sostituito il Tralcio di Vite originale con un ramo di albero di Fico, una pianta dalla simbologia bivalente attribuita a Dioniso il Dio della mistica ebrezza. I frutti ricordano il principio femminile mentre la forma delle foglie quello maschile. Il loro numero (3+3) adombra, ancora una volta, l’alchemica Stella a 6 punte. L’Emblema nel suo complesso rappresenta l’Energia vitale e spirituale “androgina” che scorre incanalata nell’Albero della Vita¹. Il tralcio rampicante, come il Serpente Kundalini, incrocia per 6 volte la bacchetta (allegoria della Colonna Vertebrale) e si va a posizionare al di sopra di essa, dove aleggia il Settimo Chakra². La studiosa Dion Fortune, a proposito del significato della Bacchetta magica, scrisse :

La Verga del Potere o Scettro di Diamante è un concetto ben noto a coloro che studiano la Tradizione Segreta. Nessun dubbio che in passato gli sia stata data la forma simbolica di un bastone, probabilmente tempestato di gemme, ma si tratta in effetti della mente istruita dell’iniziato³.

È evidente che nessuno può possedere una bacchetta simile, senza un autentico e duro lavoro di introspezione su se stesso.

Il Nome della Casella: le lettere I e S rappresentano in forma stilizzata la bacchetta e il tralcio serpentino, ma si riferiscono anche al palindromo IS della frase Si Sedes Non Is che abbiamo trovato nella 1^a Casella. All’inizio del gioco lo scopo di questo IS era di esortarci a Muoverci per Essere, a Iniziare il nostro Viaggio alla ricerca di noi stessi. Ora, quasi alla fine del percorso, ritroviamo l’IS ma in funzione perentoria: ti sei mosso, quindi Sei, Esisti, perciò continua ad andare avanti, Vai e soprattutto non fermarti! Una volta superata la Porta delle Stelle il Viaggio non è ancora finito. L’Iniziato è ormai libero dai fantasmi del Passato e può proiettarsi nel Futuro. Un Futuro che è simile a una sorta di eterno presente nel quale è possibile muoversi solo continuando ad andare avanti, collegando la trama e l’ordito di tutti i piani “del visibile e dell’invisibile”, del mondo esteriore e di quello interiore:

Ho attraversato la vita inferiore, seguendo linee per moto contrario. Sfruttando per le mie vele, flussi di controcorrente. Cercando sempre le cause che mi hanno insegnato ad andare, con disciplina anche contro le mie inclinazioni. […] In verità non mi sono mai legato e adesso la mia vita fugge in diagonale. […] Osservo la mia condizione, il mio prezioso e alterno passato, le mie bizzarre imprese, sono mercurio colorato. […] Ritorna prepotentemente un desiderio morale, la mi vita cerca fughe in diagonale, per accelerare le calde influenze del sole. Indipendente la mia vita fugge⁴.

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NOTE