LA QUARTA PORTA – GIOVE


CASELLA NUMERO 28 di 63
del Gioco dell’Ouroboros, rivisitazione alchemica del Gioco dell’Oca e Viaggio Iniziatico in simboli. Se sei capitato qui per caso torna alla Pagina Indice per leggere l’introduzione e le regole.

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Casella 28

Immagine: Porta del Mitreo delle Sette Sfere con il simbolo di Giove.

Nome della Casella: 4a Porta

Simbolo Aggiuntivo: Chakra: Centro del Cuore

Abilità speciale: si perde un turno.

Significato dell’Immagine e Nome della Casella: il 4° grado del culto di Mithra era quello del Leone. Gli iniziati che raggiungevano questo livello venivano purificati con il miele ed esortati a restare immacolati nei pensieri e nelle azioni:

Perciò nel rituale di iniziazione al grado del leone, quando si purificano le mani degli iniziati cospargendole di miele anziché di acqua, li si esorta a conservarle pure da qualsiasi cosa possa arrecare dolore, danno o contaminazione; e come si conviene a un iniziato, avendo il fuoco virtù catartica, si purifica l’iniziato con un liquido adatto al fuoco, e si rifiuta l’acqua in quanto sostanza ostile al fuoco. Con il miele viene purificata anche la lingua da ogni errore e colpa1.

Per attraversare questa casella bisogna avere Cuor di Leone, perché solo chi ha il Coraggio di non cedere alla tentazione di prendere la strada più facile, si dimostra puro di cuore e può riuscire a proseguire nel gioco della Vita con dignità e onore.

Il Simbolo aggiuntivo: il Chakra associato è Anahata o Centro del Petto e ha come simbolo geometrico la Stella di Salomone. Si trova allo stesso livello del cuore fisico e costituisce il punto di collegamento tra i 3 Chakra superiori e i 3 inferiori. Come Centro dell’Amore puro e spirituale rappresenta l’Anima che dà senza chiedere niente in cambio.

Se funziona bene predispone alle attività creative e produce emozioni come l’Amore incondizionato, il sacrificio di sé per una giusta causa, l’empatia, la comprensione degli altri, l’accettazione della propria personalità, la sensibilità verso l’ambiente esterno, il desiderio di curare la vita in tutte le sue forme (umana, animale, vegetale2).

Abilità speciale: poiché ogni Porta segnala l’avvenuto passaggio a un nuovo livello di ricerca (e quindi di consapevolezza) chi si attarda in una di queste stazioni resta fermo un turno «per meglio rifletter su lo Cammino intrapreso».

Elena Frasca Odorizzi (Arthea)


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NOTE

1PORFIRIO, l’Antro delle Ninfe, XV. Tradotto in Le Religioni dei Misteri, Vol. II, op. cit. , p. 384, E 13. – Nella traduzione Sebastiani, edizioni Arckè al posto di grado del Leone si legge «misteri Leontici».

2M.ALBANESE, G. CELLA, F. ZANCHI, I Chakra l’universo in noi, Xenia tascabili, 1996, Milano ; GENEVIEVE LEWIS PAULSON, Kundalini e chakras , Milano, Armenia, 1995