Cosa sono le Paper Dolls, perchè volerne una personalizzata
o farsi trasformare in una Paper Doll?
UN PO’ DI STORIA: COSA È UNA PAPER DOLL? I collezionisti di materiale cartaceo conoscono molto bene le Paper Dolls, le difficoltà che si hanno nel reperirle e il loro alto valore commerciale. Per chi non le conoscesse si tratta di bambole bidimensionali sagomate sulla carta, dipinte a mano o stampate, dotate di un guardaroba personalizzato (sempre di carta) con cui vestirle.
XVIII SECOLO: Le prime bambole di carta apparvero intorno alla metà dell’700 a Parigi, a scopo ludico, mentre in Inghilterra si svilupparono a scopo didattico e illustrativo. I primi fruitori furono quindi gli adulti che si servivano di queste immagini per collezionarle o come sussidi per i loro studi. Dato che la produzione e la lavorazione della richiedevano tempo e cura, le bambole di carta erano considerate beni di lusso.
XIX SECOLO: Nel 1820, grazie all’invenzione delle prime macchine meccaniche che aumentarono la produzione della carta e diminuirono il valore del bene prodotto, le paper dolls diventarono popolari sia in Europa che in America. Nel 1830 fu realizzata a Parigi la prima bambola di carta dedicata ad una celebrità , Marie Taglione, la più grande ballerina di danza classica dell’epoca.
Nel 1840 venne dedicata alla regina Vittoria una confezione di bambole di carta in edizione limitata che riscosse un notevole successo ed è oggi considerata un pezzo raro. Nel 1858 l’avvento dell’Haute Couture favorì la nascita e la diffusione delle prime riviste femminili di intrattenimento che presentavano articoli di interesse culturale e molti figurini di provenienza francese ed inglese, da cui le signore dell’alta società attingevano consigli sulla moda. Le riviste femminili scelsero quindi le Paper Dolls come testimonial ideali per la promozione dell’alta moda femminile e grazie all’utilizzo della stampa a colori si diffuse l’uso di regalare Paper Dolls da ritagliare per reclamizzare i modelli dell’epoca.
Dal 1870 al 1890 gli illustratori europei fecero a gara per proporre bambole litografate e colorate a mano, dedicate ai più rappresentativi sovrani europei ed ai volti dei personaggi delle più celebri opere teatrali. In quegli anni, venne lanciata la Paper Dolls a doppia immagine, vista anteriormente e posteriormente, ideata da Raphael Tuck, un apprezzato illustratore e tipografo londinese nominato stampatore regio dalla regina Elizabeth II, per le sue spiccate competenze. Le bambole a doppia immagine di Raphael Tuck sono facilmente identificabili dal marchio posto sulla parte posteriore di ogni bambola.
Negli anni successivi le Paper Dolls assunsero insieme alla valenza ludico-estetica quella narrativa didattica. Vennero così create le prime bambole di carta con un nome, un carattere, una famiglia, degli amici, dei domestici e una storia in cui il pubblico si immedesima. Per esempio il Boston Globe pubblicò nel 1896 delle Paper Dolls con gli impiegati e le macchine da stampa dei loro uffici e fu proprio l‘avvento della stampa automatizzata che ne aumentò la diffusione.
XX SECOLO: La prima di una lunga serie fu Lattie Lane, una paper doll disegnata nel 1908, dall’illustratrice Sheila Young. La più importante delle Paper Dolls fu senza ombra di dubbio la mitica Kewpie, la bambola con le ali, nata dall’estro dell’illustratrice Rose O’Neill. Oggi quelle bambole valgono una piccola fortuna, perchè a causa dell’usura e della scarsa qualità della carta su cui venivano stampate, sono molto rare da trovare.
Con l’avvento del cinema, prima muto e poi sonoro, vennero realizzate le Paper Dolls dedicate ai personaggi più popolari del grande schermo. Mary Pickford, la celebre fidanzata d’America dalla lunga chioma bionda, Greta Garbo, Marlene Dietrich o Marilyn Monroe sono alcuni dei volti che hanno beneficiato dell’attenzione degli illustratori puntata sui tratti e sull’anima del soggetto. Il periodo compreso tra gli anni Trenta e i Cinquanta si può definire in assoluto l’età dorata delle paper dolls.
Durante la Grande Depressione e la seconda guerra mondiale le paper dolls risolsero il problema di molte famiglie che non potevano permettersi l’acquisto di bambole per le loro bambine. Negli anni Sessanta, dopo un lungo periodo di popolarità e con la diffusione dei giocattoli industriali e delle bambole come la Barbie, tornarono a essere creazioni artistiche originali oggetto di collezionismo.
* Informazioni tratte in parte dall’articolo Paper Dolls, suggestioni di carta di From Little Fanny to Fluffy Ruffles: The Scrappy History of Paper Dolls
CONSERVAZIONE: Le paper dolls, soprattutto quelle antiche, hanno bisogno di una accurata conservazione perché sono facilmente alterabili. La carta, i colori, gli inchiostri possono alterarsi a contatto con l’aria, l’umidità, la polvere, ecc. Per conservarle vanno custodite in conservano in speciali passe-partout, acid-free.
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Ora che conoscete la storia delle Paper Dolls, Stupite Tutti con un Regalo Originale e diverso dal solito! Fatevi realizzare una Paper Doll personalizzata oppure Trasformate voi stessi o i vostri Amici in una sorta di Caricatura 3D! Potete scegliere ta una Paper Doll colorata a computer oppure lasciata in bianco e nero (da colorare da soli) corredata di abiti e accessori simpatici e divertenti!
Potete scegliere tra abiti e accessori stravaganti! Abiti da lavoro o dedicati ai vostri Hobby. Potete trasformarvi in una strega, in un vampiro, uno zombie, un astronauta, nella protagonista del vostro film preferito, in una Star del cinema, ecc. Potete trasformarvi in chiunque! Unico limite la Fantasia!
*Per alcuni esempi guardate nella Categoria Paper Dolls
MODALITÁ di REALIZZAZIONE: Le Paper Dolls vengono disegnate a mano e rifinite al computer. Vengono quindi forniti i files necessarie per stamparle da soli o farle stampare in una tipografia specializzata.
ISTRUZIONI E STAMPA: Le Paper Dolls sono alloggiate in un A4 (21×29,7 cm) e hanno una risoluzione a 200 dpi. Una volta stampate su un foglio A4, vanno incollate su un cartoncino, ritagliate, montate sul piedistallo e vestite. Le Dolls e gli Abiti vanno stampati alla stessa grandezza, quindi, in modalità di stampa selezionate sempre l’opzione “adatta alla pagina o al supporto”. L’Altezza delle Doll è all’incirca 22,5 cm.
Per Info e Preventivi scrivi ad arthea@elenafrascaodorizzi.it
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