CASELLA NUMERO 52 di 63
del Gioco dell’Ouroboros, rivisitazione alchemica del Gioco dell’Oca e Viaggio Iniziatico in simboli. Se sei capitato qui per caso torna alla Pagina Indice per leggere l’introduzione e le regole.

Casella 52

Immagine: Libro Rosso con bordature oro, in forma di trifogli.

Nome della Casella: «Airesis

Simbolo Aggiuntivo: la scritta Gnosis sulla copertina.

Il Significato dell’Immagine: per indicare che una persona durante la vita fu un Sapiente in una qualche disciplina, si è soliti rappresentare la sua statua funeraria con un libro tra le mani. Quando il Libro è chiuso vuol dire che si tratta di un Iniziato e che le sue conoscenze non sono comunicabile con parole, ma sono ottenibili solamente attraverso il vissuto personale. Il significato della Casella allude al diritto di ricercare autonomamente la Conoscenza, ma anche all’Anima umana vista come un Libro nel quale sono scritte tutte le avventure e le vicissitudini affrontate nella Vita:

Ho letto un solo libro, il mio libro, dentro di me. (Jakob Böhme, Alchimista).

Il Simbolo Aggiuntivo: in questo gioco la parola greca Gnosis non si riferisce alla corrente religiosa dello Gnosticismo Cristiano, ma al suo significato letterale di Conoscenza.

Gnostico è colui che ricerca la Conoscenza, ma che non la accetta senza riflettere, né la fa sua come fosse un sapere rivelato incontestabile. Gnostico è Chi interroga la Natura portandole rispetto. È Chi vuole stabilire un contatto con il divino senza intermediari. È Chiunque creda nella Libertà di Pensiero, Opinione e Espressione, fin quando questa non leda i diritti di altri esseri viventi.

Tutti cerchiamo delle Risposte e decidiamo di dare la nostra Fiducia a qualcosa o a qualcuno, l’unica differenza è nel Metodo che usiamo perché la Fede che non dubita non è Fede ma Fanatismo:

Il dubbio cresce con la conoscenza. (Goethe)

Lo Gnostico è quindi un Vero Credente, perché mette in discussione se stesso e la sua stessa Fede per non cadere nell’estremismo, nella superstizione, nel razzismo e nella cecità spirituale, preferendo coltivare, invece, l’Empatia, la Libertà, la Giustizia, l’Uguaglianza e la Fratellanza.

Il Nome della Casella: la parola Eretico deriva dal termine greco Airesis, che letteralmente vuol dire Scelta. A partire dal II secolo d. C. il significato originale venne snaturato e divenne sinonimo di ribelle e sacrilego. Eretici vennero definiti i popoli antichi politeisti che non volevano convertirsi al monoteismo Cristiano, neanche con la forza, ma anche tutti quei Cristiani (tra cui gli Gnostici) che non accettavano l’ortodossia imposta dal Concilio di Nicea riguardo la “corretta” interpretazione degli insegnamenti di Gesù. Tutti, indistintamente, vennero perseguitati, torturati e uccisi per le loro scelte di fede in modo sistematico:

La vera rivoluzione per raggiungere la libertà è quella interiore, qualsiasi rivoluzione esterna è una mera restaurazione della solita società che a nulla serve ; La rivoluzione interiore va fatta da sé per sé, nessun maestro o guru può insegnarti come fare ; Ciascuno cambi se stesso per cambiare il mondo» ; Non serve dare risposte, ma spronare gli uomini alla ricerca della verità. (Jiddu Krishnamurti) – Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo. (Gandhi)

Elena Frasca Odorizzi (Arthea)

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