CASELLA NUMERO 42 di 63
del Gioco dell’Ouroboros, rivisitazione alchemica del Gioco dell’Oca e Viaggio Iniziatico in simboli. Se sei capitato qui per caso torna alla Pagina Indice per leggere l’introduzione e le regole.
Casella 42
Immagine: Porta del Mitreo delle Sette Sfere con dentro il geroglifico Egiziano del Sole. Un Cerchio con un Punto al Centro.
Nome della Casella: 6a Porta
Simbolo Aggiuntivo: Chakra del Terzo Occhio.
Abilità speciale: si perde un turno.
Significato dell’Immagine e Nome della Casella: nel Culto di Mithra la Sesta Porta era presieduta dal Deus Oriens (il Dio che sorge), corrispondente al grado iniziatico dell’ Heliodromus. L’Auriga del Sole faceva le veci del mitico dadoforo Caute, che nei Mitrei annunciava il levarsi del Sole, esibendo una fiaccola rivolta verso l’alto. Il tratto di strada da Ovest a Est, dedicato alla nascita e alla crescita del neofita, sta per concludersi con la raccolta dei nuovi semi.
Simbolo aggiuntivo: il centro sacro associato a questa Porta è l’Ajna Chakra. È situato al centro della fronte all’incrocio del chiasma ottico1, in corrispondenza della Ghiandola Pituitaria (Ipofisi2) o della Ghiandola Pineale3 (Epifisi).
Conosciuto come il Terzo Occhio di Shiva presiede alla Visione Interiore che permette di perdonare e farsi perdonare. La sua apertura rivela alla Mente i suoi eccessi e la sua arroganza, ma questo può avvenire solo dedicandosi costantemente ad attività come la riflessione interiore, la meditazione, l’intuizione, la comparazione e l’astrazione: tutti stati mentali che permettono alla Coscienza di viaggiare dentro se stessa e trasformare le esperienze acquisite in nuove Conoscenze, vera Intelligenza, reale Consapevolezza, Sentimenti Umanitari, Moralità, Spiritualità, Creatività, capacità di pensare e progettare il Futuro. Per tutte queste sue proprietà il Terzo Occhio permette di raggiungere stati mistici, sviluppare percezioni extrasensoriali, viaggiare nel “piano astrale”, percepire visivamente i Sette colori dell’Aura.
Abilità speciale: poiché ogni Porta segnala l’avvenuto passaggio a un nuovo livello di ricerca (e quindi di consapevolezza), chi si attarda in una di queste stazioni, resta fermo un turno per meglio «rifletter su lo cammino intrapreso».
Elena Frasca Odorizzi (Arthea)
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NOTE
1La particolarità del chiasma ottico è quella di essere il punto nel quale i nervi cranici si incrociano, cosicché l’emisfero sinistro controlla la metà destra del corpo e viceversa.
2L’Ipofisi è chiamata anche Ghiandola guida, perché regola, attraverso l’impiego di neurormoni, la secrezione ormonale delle altre ghiandole endocrine del nostro corpo (tiroide, surrenali, gonadi). A sua volta è controllata dall’Ipotalamo.
3L’Epifisi appartiene all’Epitalamo e agisce attraverso la secrezione dell’Ormone Melatonina sul ritmo circadiano sonno-veglia, reagendo al buio o alla poca luce. La produzione di Melatonina avviene la notte ed è inibita dalla luce. Questo Ormone è l’antagonista degli ormoni gonadotropi ipofisari, perché controlla la maturazione sessuale in età prepuberale, ma viene anche considerato uno dei principali responsabili delle variazioni ritmiche dell’attività sessuale giornaliere e stagionali (soprattutto negli animali). Per la sua forma e la sua posizione da sempre viene considerata una ghiandola carica di significati mistici. La medicina orientale ritiene che decodifichi i campi di energia sottile e li trasmetta lungo la colonna vertebrale al resto del corpo.