CASELLA NUMERO 1 di 63
del Gioco dell’Ouroboros, rivisitazione alchemica del Gioco dell’Oca e Viaggio Iniziatico in simboli. Se sei capitato qui per caso torna alla Pagina Indice per leggere l’introduzione e le regole.

Immagine: Glastonbury Tor e 7 pianeti che vi splendono sopra.

Nome della Casella: «Si Sedes Non Is»

Simbolo Aggiuntivo: l’impronta di un passo la cui direzione va prima avanti e poi indietro, formando la sagoma del numero 7.

Il Significato dell’Immagine: il Viaggio non poteva che cominciare con i resti monumentali di uno dei cammini iniziatici più affascinanti d’Inghilterra: la collina della Glastonbury Tor. A questa località sono legate molte leggende¹, ma l’area esotericamente più interessante è quella del labirinto serpentiniforme, che si snoda dal basso verso l’alto, tutto intorno all’altura. Sulla vetta si trovano le rovine della St. Michael Church, una suggestiva Torre medievale che ho immaginato come una sacra scala ascensionale circondata dai 7 pianeti dell’antica Via Misterico-Planetaria.

L’immagine suggerisce che nel Cammino Iniziatico, come sulle surreali Scale di Escher, il sopra sia come il sotto e viceversa. Ogni Viaggiatore deve vincere la paura del buio e scendere più e più volte nella Labirintica Grotta del suo Inconscio dove scoprirà l’illusorietà delle ombre che lo opprimono. Risalendo porterà con sé una nuova prospettiva con la quale dominerà dall’alto lo sconosciuto territorio dei suoi inferi interiori, illuminandone contorni e confini. 

Il nome della Casella: «Si Sedes Non Is» è il famoso motto inciso sulla Porta Alchemica del Marchese Palombara². Parafrasando vuol dire “se stai seduto non vai”, cioè se non ti muovi, se non vivi, non esisti. La frase è palindroma e si legge anche al contrario con significato opposto: «Si Non Sedes Is», ovvero se non stai fermo, se ti dai da fare, allora sei. Esisti!

Si tratta di un chiaro invito a non restare immobili davanti alla soglia della Vita, ma a entrare e affrontare sempre nuove avventure.

Il Simbolo aggiuntivo: l’immagine del Passo che avanza e ritorna indietro è un richiamo alla frase «Due passi avanti e uno indietro », per avvertire coloro che vorrebbero bruciare le tappe che la Natura impone a tutti quanti un ritmo preciso. La forma a 7 sintetizza il percorso dei 7 gradini, (o passi), degli antichi Mitrei rappresentando il Cammino stesso nel suo insieme.

Elena Frasca Odorizzi (Arthea)

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