Il Regolo Muratorio: Metro di Misura del nostro Bioritmo Solare e Lunare
In questi giorni ho costruito un Regolo, con il quale ho misurato e accordato i miei tre mondi: la Massoneria, l’Alchimia e il Paganesimo Moderno.
Che cos’è esattamente un Regolo?
È uno Strumento Massonico adatto sia al Lavoro Manuale che Spirituale, perché, mescolando Pratica Operativa e Speculativa, ci permette di costruire cose meravigliose dentro e fuori di noi.
Come funziona un Regolo MAssonico?
È presto detto.
È presto detto. Secondo gli studi di Martin Harvey, su alcuni testi Latomici del 1760, nei Regoli graduati ci sono 24 tacche che i gli antichi costruttori facevano corrispondere alle 12 ore del giorno e alle 12 ore della notte.
Dividendo le 24 tacche in gruppi di 6 si ottengono 4 sezioni che rappresentano: da una parte le 4 fasi del Giornata (alba, mezzogiorno, tramonto, mezzanotte) e dall’altra 4 diversi tipi di Lavoro che il Massone deve svolgere in questo arco di tempo. Questa su
ddivisione prende il nome di «Regola Spirituale dell’Iniziato» e si articola in questo modo1:
- 6 ore per lavorare
- 6 ore per servire Dio
- 6 ore per servire un amico o un Fratello, finché è possibile farlo senza detrimento per sé o per la propria famiglia
- 6 ore per dormire
Per il Massone il Lavoro non è dunque solamente un mezzo per assicurarsi la Libertà dalle Necessità materiali, ma è anche un Dovere Morale, attraverso il quale migliorare se stesso, apprendere e insegnare l’Uguaglianza, aiutare gli altri, portare progresso e libertà nel mondo, costruire dignità e ricchezza per tutti. Se il Libero Muratore, lavorando, non ottiene questi risultati allora o il suo Corpo o la sua Mente (o entrambi) non sono così Liberi come crede.
Per utilizzare al massimo le potenzialità di questo eccezionale Strumento dell’Arte e rendere ancora più chiara la sua capacità di disciplinare il pensiero, rendendoci presenti e attenti a tutto ciò che facciamo o non facciamo, sul mio Regolo ho riscritto le frasi precedenti in una forma più moderna e adatta alla mia spiritualità, aggiungendovi il simbolismo delle Fasi Lunari e Solari, che segnano lo scorrere quotidiano della nostra Vita su più Piani: Materiale, Spirituale, Intellettuale ed Emozionale.
Sul Lato “Annuale”, che allude al Ciclo delle Stagioni e segna il Ritmo della Vita Lavorativa e Interpersonale, ho posto: il simbolo del Sole, le 4 Stagioni corrispondenti e 4 Azioni Chiave. Sul lato inferiore ho invece evidenziato il Ciclo della Natura, perché, come tutti sanno, il termine Neofita, vuol dire Nuova Pianta, ed era usato negli Antichi Culti Agrari per indicare l’Iniziato ai Misteri della Vita, della Morte e soprattutto della Rinascita.
Lo schema è quindi questo:
- NATURA: Radici – CICLO SOLARE: Inverno – AZIONE: Lavora
- NATURA: Fiori – CICLO SOLARE: Primavera – AZIONE: Pensa a Te
- NATURA: Frutti – CICLO SOLARE: Estate – AZIONE: Pensa agli Altri
- NATURA: Semi – CICLO SOLARE: Autunno – AZIONE: Risposati
In altre parole:
- Lavora per realizzarti interiormente, intellettualmente e professionalmente. Trova il tuo Centro e Radicatici. Sii stabile, ma flessibile, dinamico, ma equilibrato.
- Pensa a Te, sboccia come un Fiore, cresci, amati, curati, accetta e supera le sfide della Vita. Mettiti continuamente in dubbio e alla prova per diventare migliore.
- Pensa agli Altri, cioè alla tua Famiglia, ai tuoi amici fraterni e non, a chi non conosci ma in questo momento ha bisogno di te e ovviamente a tutti gli altri esseri viventi. Condividi ciò che hai imparato e scoperto, i Frutti del tuo duro, ma appagante, Lavoro e vedrai che anche gli altri, a loro volta, saranno per te una fonte inesauribile di Ricchezza. Non essere egoista, fai circolare le Energie che hai ricevuto, ma ovviamente non fartele sottrarre con la forza o con l’inganno. Parimenti non essere dispersivo sottraendo queste energie a te stesso. Se soddisfi questi requisiti anche il tuo Dio personale, di qualsiasi natura sia, sarà soddisfatto…
- Alla fine Riposati. Rigenerati per il prossimo Ciclo, perché tutto Ricomincia, tutto Rinasce, grazie a quegli stessi Semi che hai piantato con il Lavoro precedente.
Sul Lato “Mensile” che allude al nostro Bioritmo Emotivo, Creativo, Intellettuale e Spirituale, ho dipinto le 4 Fasi Lunari e vi ho aggiunto altre 4 Azioni Chiave. Questo schema rappresenta il Ritmo del Lavoro Interiore e Intellettuale che è alla base della Realizzazione delle Idee:
- CICLO LUNARE: Luna Nuova – AZIONE: Ricaricati e Rifletti
- CICLO LUNARE: Luna Crescente – AZIONE: Pianifica e Progetta
- CICLO LUNARE: Luna Piena – AZIONE: Metti in Pratica e Realizza
- CICLO LUNARE: Luna Calante – AZIONE: Porta a Termine
- Le Idee prendono forma dentro di noi come Sognia occhi aperti. Il processo di ideazione e riflessione fa parte, infatti, delle Attività Oniriche e Creative della Mente e avviene mentre ci riposiamo e rigeneriamo, così come il Seme mette radici nascosto nell’Utero di Madre Natura e la Luna Nuova attende di mostrare nuovamente in cielo la sua Luce.
- Quando un’Idea preme più delle altre per vedere la luce, dobbiamo aiutarla a crescere come la Luna in Cielo, passando dalla fase di ideazione alle fasi di progettazione e pianificazione di ciò che abbiamo sognato e che vogliamo realizzare.
- A questo punto possiamo dar forma ai nostri propositi e realizzarli, così come la Luna raggiunge il suo acme quando appare pienamente illuminata dai raggi solari della piena consapevolezza.
- Infine non resta che portare a termine il Lavoro, perfezionando i dettagli, per poi ricominciare da capo elaborando una Nuova Idea.
Il Regolo è dunque uno Strumento Operativo indispensabile per il Libero Muratore, in quanto racchiude in sé l’essenza stessa del metodo di lavoro spirituale massonico. Con il Regolo il Massone può infatti misurare una semplice Pietra, ma può fare anche molte altre cose, come: «mettersi in riga», «darsi una regolata», «rectificare» se stesso secondo la Regola del V.I.T.R.I.O.L, imparare il Senso della Misura, innalzare edifici mentali veramente stabili, appianare divergenze e «raddrizzare le cose storte» (Dirigit Obliqua), e infine scoprire la giusta misura nel proprio Lavoro, nella propria dimensione esistenziale e nei rapporti con gli altri.
Il Tutto, però, tenendo sempre ben a mente la «Regola d’Oro» del Saggio:
La vita è troppo corta per gli esseri umani che pensano; è troppo lunga per quelli che non pensano. Il Tempo passa rapidamente quando si è occupati. Lentamente quando non si fa nulla. La vita consiste unicamente nell’Azione. Senza l’Azione, la Vita non differisce in nulla dalla Morte. Vivere oziosi non è vivere, è vegetare. Non occuparsi che di sé è vivere a metà. Interessarsi al Benessere Universale […] e agire di conseguenza è veramente vivere e sentire che si vive. […] L’uomo comune Lavora per Vivere, mentre è privilegio del Saggio Vivere per Lavorare. […] La volontà pone nelle nostre mani la Leva irresistibile che permette di sollevare il Mondo, questo strumento non deve mai essere sollevato senza il Regolo2.
“Ciò che distingue un’Arte, nel senso più ampio del termine, è che il primo venuto non è in grado di esercitarla. Per diventare Artista è necessario acquisire una speciale attività, sviluppando capacità che non tutti hanno. Coloro che pervengono con il proprio ingegno ad elevarsi al di sopra della maggior parte degli uomini provano un legittimo orgoglio. […] Del resto, un artista, per quanto modesta sia la sua arte, non è più un uomo qualsiasi. Egli è diventato artista solo trasformando, adattando se stesso alle esigenze dell’arte. […] Nessuno potrebbe partecipare ai privilegi del vero artista se, indietreggiando di fronte ai sacrifici richiesti, si contenta di praticare l’arte freddamente, da amatore, senza mettervi tutta l’anima e senza votarsi ad un culto che esige persino il dono integrale di se stesso. Riceviamo in proporzione a ciò che sappiamo dare.” Osvald Wirth, La Massoneria resa comprensibile ai suoi adepti. Il compagno, pp. 11-12.
by Arthea (Elena Frasca Odorizzi)
________________________
Note:
1 IRÈNE MAINGUY, Simbolica Massonica del Terzo Millennio, Roma, Mediterranee, 2009, p. 314. ILes Trois Cous Distincts, 1760, in Latomia, n.163, New Orleans, USA, 1995, p.12. Citato in RÈNE MAINGUY, Simbolica degli Utensili e Glorificazione del Mestiere, Roma, Mediterranee, 2008, p. 108.
2 Osvald Wirth, La Massoneria resa comprensibile ai suoi adepti. Il Compagno, p.63 e p.81.