Ottaedro dell'Anno Magico di Arthea |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ORIGINI ANTICHE dell'ANNO MAGICO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L’Anno Tropico è composto di 12 mesi ed è legato alla rotazione della Terra attorno al Sole. I 12 mesi sono divisi in 4 Stagioni, ciascuna di 3 mesi. L'alternanza delle stagioni è dovuta all'inclinazione dell'asse terrestre rispetto alla linea che congiunge Terra-Sole. Alle 4 stagioni corrispondono 4 momenti tipici dell'anno per cui la durata del giorno e della notte viene ad essere diversa (solstizi di giugno e di dicembre) o uguale (equinozi di marzo e settembre). Essendo l'arco del Sole descritto al Solstizio d'Estate più ampio, questo rimane sopra l'orizzonte per un tempo maggiore e dunque le ore di luce sono più di quelle notturne. La situazione si presenta invertita al Solstizio d'Inverno, mentre agli equinozi, dove l'arco diurno è pari a quello notturno, le durate del giorno e della notte risultano uguali. Riassumendo:
Il Solstizio d'Inverno viene dunque visto come la porta (in latino ianua, da cui Ianus , il portiere, il dio bifronte) che apre la fase ascensionale del ciclo annuale, riportando la luce (Sol Invictus), mentre il Solstizio d'Estate è collegato all'avanzare del buio, che apre la fase discendente. All'interno degli antichi culti misterici, agrari e stellari, l'alternanza luce -buio, lavoro - riposo, atto - potenza, primavera - inverno, pianta - seme, si trasforma di conseguenza in strumento di conoscenza e rivelazione che indica all'essere umano la via per la trasformazione materiale e spirituale, che si risolve nella necessità di trovare il proprio equilibrio dinamico, cioè il proprio giusto ritmo (euritmia), armonizzandosi ed accordandosi sui ritmi della Natura. Risonanze che collegano tutti gli esseri viventi, il dentro con il fuori, l'alto con il basso.(1) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ORIGINI MODERNE: | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Margaret Alice Murray (1863-1963) antropologa ed egittologa britannicaca pubblicò nel 1933 il libro Il Dio delle Streghe nel quale parla di una religione pagana precristiana che lei definisce «la vecchia religione». Nel libro vengono gettate anche le basi del culto della dea e di quattro grandi feste collegate al ciclo delle stagioni, « i Grandi Sabbat » e le quattro feste collegate al ciclo lunare « gli Esbats ». Le feste sono dedicate alla celebrazione di Diana, la triplice dea del libro la Dea Bianca di Robert Graves, e del Dio cornuto della vegetazione , che ricorda l'uomo verde del Ramo d’Oro di James Frazer (1854 - 1941), erroneamente identificato con il Satana cristiano. Da questo libro trarranno ispirazione Gerald Gardner (1884-1964) e Doreen Valiente (1922 - 1999), pionieri della moderna stregoneria, per fondare la Wicca. I nomi delle festività sono soprattutto di origine celtica, ma l'idea di una Ruota dell'Anno strutturata in 8 feste pare sia stata di Ross Nicholls (1902-1975) , amico di Gardner e membro dell'Ancient Druid Order, che la diffuse negli anni '50. (2)
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PERCHE' CREARE UN OTTAEDRO: | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ho costruito l'ottaedro per poter avere simbolicamente il MIO tempo nelle MIE mani. Se vi piace potete scaricarlo da qui. In esso sono rappresentate le 8 feste dell'Anno Magico collegate al Ciclo della Natura. Per ogni ciclo di tempo sono indicati il significato simbolico, il nome della festa, i simboli astrologici (zodiaco tropico e zodiaco astronomico), i pianeti e gli elementi. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Istruzioni per il Montaggio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il peso si aggira sui 2 mega e la risoluzione è adatta ad una stampa A4. Una volta stampato incollatelo su un cartoncino abbastanza rigido usando colla Vinavil. Appena sarà asciutto procedete a ritagliarlo e quindi a piegare i lati e linguette. E' preferibile incollare le linguette con l'Attack. Finito il montaggio si presenterà come nell'immagine iniziale. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LEGENDA PER LA LETTURA DELL'OTTAEDRO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La forma dell'Ottaedro: | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La prima descrizione che abbiamo dei poliedri regolari si trova nel Timeo di Platone, da cui il nome di solidi platonici. Le prime raffigurazioni risalgono invece alla fase finale del neolitico (3) e l'ottaedro è la quinta di queste figure tridimensionali dette anche «Giocattoli di Bacco» (4). Keplero nel suo studio sulle relazioni tra pianeti ed orbite attribuisce l'Ottaedro a Venere, mentre Platone nella comparazione con gli elementi lo considera un intermediario tra il fuoco (tetraedro) e l'acqua (icosaedro) (5) i due elementi associati tradizionalmente alla Stella di Salomone che esprime la coincidenza degli opposti nella figura piana dell'esagono, per mezzo di due triangoli incrociati. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Fascia 1: Riferimenti ai significati simbolici delle varie fasi dell’anno collegati all’agricoltura ricordando che vi è un legame di identità tra la parola Neofita ed il suo corrispettivo greco Neòv futòn che tradotto vuol dire Nuova Pianta e deriva evidentemente dai Culti Misterici iniziatici ed agrari collegati al ritmo delle stagioni. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Fascia 2 Elementi e Pianeti collegati alla simbologia dello Zodiaco Tropico.
Lo Zodiaco (tropico) è la striscia di cielo che si allarga per circa 8° su ambedue i gradi dell’Ellittica (Orbita tracciata dal moto apparente del Sole nel corso di un anno) e all’interno della quale si svolge apparentemente il movimento del Sole e dei Pianeti (6).
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Fascia 3: Riferimenti legati ai significati simbolici attribuiti alle 8 festività solari. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
In questo spazio sono stati riportati i nomi principali dei 4 sabbat , insieme a sintetiche parole chiave, da ricollegare a quelle della Fascia 1 riferite al ciclo agrario ed ad alcune festività del calendario cristiano. Le feste cristiane sono state riportate solo in base al fatto che la maggior parte della ritualistica cristiana si basa su preesistenti culti e festività pagane. Ne sono un esempio i due San Giovanni che altro non sono che le Porte solstiziali di Giano Bifronte, (senza contare che il giorno di San Giovanni è dedicato alla raccolta delle erbe magiche), il 25 dicembre la festa del Sol Invictus, quando cioè si festeggia il ritorno della luce con le giornate che ricominciano ad allungarsi, la festa della Candelora, il Carnevale ed il 29 settembre, festa dei Santissimi Arcangeli in special modo di San Michele arcangelo, ricco di significati esoterici, uno tra tutti il fatto che ad esso siano intitolate chiese che trovandosi lungo impotanti linee sincroniche (le Leylines) collegano antichi centri energetici (9). |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Fascia 4: I Nomi principali delle 4 fasi stagionali (i 2 Equinozi ed i 2 Solstizi) , insieme ai nomi celtici ed all'indicazione dell'inizio e della fine dell'anno magico del calendario neopagano, che non coincide con quello cristiano. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Per i Significati delle 8 feste cliccate sui loro nomi. Le date riguardano l'emisfero nord, dove queste feste hanno avuto origine, coloro che abitano a sud dell'equatore devono traslare le date, per riflettere l'andamento stagionale del loro emisfero. Ad esempio, quando in Australia si celebra Samhain , in Italia si celebra Beltane. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Fascia 5: Viene indicato il giorno d' inizio delle 8 feste collegato a quello delle 12 costellazioni zodiacali astrologiche, ma anche alle 13 costellazioni astronomiche poste in questo caso tra parentesi.
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'inizio dello Zodiaco Astrologico che si basa sul ciclo delle stagioni, si apre con il segno dell’Ariete, che è il punto dove si trovava nel primo giorno della primavera astronomica al tempo dello studioso greco Ipparco (130 a.C.). A quel tempo, infatti, il Sole compariva durante l'equinozio all'inizio di un gruppo di stelle che formavano la costellazione dell'Ariete, permettendo la coincidenza tra la costellazione visibile ed il segno ad essa associato. Lo Zodiaco Astrologico è quello a cui si fa comunemente riferimento. Per comodità riporto un prospetto generale di comparazione. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Note e Fonti generali: | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1. Le Religioni dei Misteri. Eleusi, Dionisismo, Orfismo, Volume I, a cura di Paolo Scarpi, Fondazione Lorenzo Valla, Forlì, Arnoldo Mondadori Editore, 2003, 3a ed ; Carolina Lanzani, Religione dionisiaca, Milano, Fratelli Melita Editori, 1987; Porfirio, L’Antro delle Ninfe (De antro Nympharum), Collezione Sebastiani, Milano, Archè, 1974 ; Inni Omerici, a cura di Giuseppe Zanetto, testo greco a fronte, Bur classici greci e latini L1136, Milano, RCS libri, 2000, Inno a Demetra pp. 69 - 96. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||